Investire: Impiegare somme attuali in imprese o attività che possano garantirne di maggiori dopo un determinato lasso di tempo. Pensare quindi oggi a cosa raccogliere domani.
Pensaci Oggi evoca quindi nel suo nome questa attività di considerazione del futuro e del tempo come opportunità. L’opportunità di mettere a frutto i risparmi in modo semplice e veloce grazie alla piattaforma digitale investendo professionalmente in un prodotto flessibile, multistrategy , multiasset e attento a mantenere la volatilità sotto controllo.
Su questi principi si basano quindi le nostre scelte di investimento che da inizio anno, hanno permesso al fondo, classe Pic6, di guadagnare il 6.02% (dato al 29/09/17).
Come ci siamo arrivati?
Abbiamo utilizzato titoli, fondi direzionali, fondi absolute ed etf. La selezione fondi direzionali ha puntato principalmente sul mercato italiano e tra questi prodotti si è distinto ZMS Stock
Picking che ha battuto il suo benchmark nel periodo seguito da buon andamento Etf Lyxor Italia Mid cap. La scelta dell’Italia ha fatto nei primi nove mesi del 2017 la differenza, dato che i differenti indici azionari italiani sono stati sino al 30 settembre i migliori in Europa.
Un’altra scelta direzionale geograficamente premiante è stata quella di investire sul mercato cinese in tempi non sospetti. Quando ancora si dibatteva se la Cina avrebbe mantenuto il suo tasso di crescita abbiamo ritenuto il mercato del dragone un’opportunità interessante con valutazioni ragionevoli, andando a selezionare un fondo a gestione attiva dal consolidato track record.
Sulla parte fondi flessibili i risultati sono stati positivi e anche qui ha brillato la performance di ZMS Global Opportunities, un fondo con spettro d’azione globale e una attenzione particolare alle aziende del settore “Hi tech”. Stiamo vivendo una fase storica dove diverse tecnologie si stanno affermando come “disruptive” ovvero in grado di cambiare veramente e in tempi brevi il comune modo di vivere di ogni giorno. Opportunità globali assolutamente da cogliere.
Sui singoli titoli abbiamo scelto di operare con due diverse strategie. Una libera da vincoli e una in “Pairs trading”. La strategia di “Pairs Trading” che in questi mesi ha contribuito positivamente al risultato del fondo prevede che contestualmente all’acquisto del titolo venga venduto l’indice di riferimento cercando così di avere una esposizione neutrale al mercato azionario, alla ricerca dell’extra rendimento del solo titolo selezionato. Quella che gli addetti ai lavori chiamano generazione di “alpha”.
A questa selezione si affianca la ricerca di aziende inserite in trend attuali prospetticamente interessanti con fondamentali solidi. Ecco quindi ad esempio la scelta di Prysmian per gli investimenti in fibra che saranno alla base dei futuri sviluppi di nuove tecnologie di comunicazione come il 5g e l’intero ecosistema della internet of things. Su questa scia si trovano anche gli investimenti in aziende della filiera dell’idrogeno che dopo anni di ricerca e sviluppo dovrebbero trovare ora sbocco commerciale ai loro prodotti utili per una mobilità pulita ma anche per la conservazione di energia prodotta da fonti rinnovabili. Abbiamo investito anche in aziende del settore difesa europeo che pensiamo possano beneficiare di rinnovata volontà di una piattaforma comune di investimenti coordinati nell’eurozona. Il fondo europeo per la spesa della difesa comune apre probabilmente un nuovo sentiero di sviluppo dove il coordinamento e la razionalizzazione dei troppi e diversi sistemi d’arma aprirà nuove possibilità di investimenti. Investimenti che riguarderanno anche “lo spazio” sempre più strategico per ragioni di controllo e di proliferazione di satelliti. Satelliti che se prima venivano diretti nell’orbita geostazionaria ora popoleranno orbite a più bassa quota favorendo aziende leader nella propulsione spaziale come Avio.
Nella ricerca di megatrend che possano caratterizzare il futuro abbiamo investito su etf e fondi tematici e tra questi la robotica e la healtscience sono state le scelte più premianti. L’automatizzazione dei processi produttivi comporta una adozione sempre maggiore di robots nelle linee di produzione di sempre più prodotti. Una volta i robots erano appannaggio delle fabbriche automobilistiche mentre oggi grazie ai collaborative robots entrano a far parte dei sistemi di produzione di nuovi settori come ad esempio la farmaceutica, la elettronica e la logistica.
L’invecchiamento della popolazione e un altro grande tema attuale e unitamente al progredire dello sviluppo della medicina e della genetica sono le ragioni invece alla basa dell’ottimo andamento del settore salute su cui abbiamo puntato nel 2017 con un fondo a gestione attiva.
Ultima ma non meno importante la parte investita in bond attualmente tramite fondi specializzati in emissioni corporate globali ed europee. La parte corporate secondo noi rimane una delle più interessanti asset class del mondo obbligazionario e i risultati del 2017 lo dimostrano.
Da qui a fine anno cercheremo di consolidare i risultati fin qui ottenuti preparandoci a capire quali sfide comporterà il 2018 e come gestirle. Sempre con una ottica al futuro, alla innovazione e soprattutto alla conservazione del capitale di chi si affida a noi.