È in questi giorni allo studio in Parlamento la proposta di legge che intende ripristinare le regole iniziali che hanno disciplinato i Piani Individuali di Risparmio fino a dicembre 2018 e che ne hanno determinato l’incredibile successo in termini di raccolta.
La normativa attualmente in vigore, infatti, ha introdotto vincoli alla composizione degli investimenti talmente stringenti da ottenere l’indesiderato effetto di bloccare completamente il mercato.
Zenit SGR, tra i leader negli investimenti in PMI italiane e uno dei primissimi operatori a lanciare i PIR fin dal febbraio 2017, si augura che il provvedimento di legge sia approvato quanto prima, così da consentire ai PIR di continuare a produrre i loro benefici effetti sull’economia reale del nostro Paese, sulle aziende e sui risparmiatori italiani, stante le importanti agevolazioni fiscali cui essi danno diritto.
Come afferma anche un recente articolo de il Giornale, infatti, […] “solo usando la leva fiscale per indirizzare gli investimenti in strumenti come i PIR si può sperare di iniettare liquidità dal mondo del risparmio a quello delle PMI” […]. A indubbio vantaggio di entrambe le parti.