Intervistato dal Sole 24 Ore a tal proposito, Marco Rosati, AD di Zenit SGR, si dichiara ottimista rispetto ad una ripartenza dei Piani Individuali di Risparmio nei prossimi mesi, specificando che “[…] per chi, come noi, disponeva già di un portafoglio conforme alla nuova normativa, recepire le novità non ha comportato alterazioni del profilo di rischio/rendimento ed è stato possibile abbreviare i tempi.”
Come già accaduto a febbraio 2017, infatti, anche in questo caso Zenit SGR è stata tra i primissimi operatori a rendere nuovamente disponibili per la sottoscrizione, anche online, i propri Piani Individuali di Risparmio.
Rosati prosegue affermando che “[…] il Pir resta un prodotto validissimo. Il successo del 2017 è irripetibile, ma penso che su andamenti di mercato ragionevoli, 3 o 4 miliardi nel 2020 possano arrivare. E più che sull’equity, credo ci siano ampi spazi di diversificazione sull’obbligazionario perché ci sono più volumi rispetto al mercato azionario delle Pmi.”