Rispetto alle dichiarazioni del governatore della Banca d’Italia Visco e del presidente dell’ABI Patuelli, Marco Rosati, AD di Zenit SGR, si dice meno pessimista circa i possibili effetti della invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Rosati, infatti, ai microfoni di Class CNBC, afferma che i fattori che potrebbero comportare un rallentamento nella ripresa economica sono costituiti dal rialzo dei prezzi delle materie prime e dalle difficoltà nella produzione e nella distribuzione di prodotti tecnologici. Il conflitto in corso acuisce questo problema, ma non ne rappresenta la causa.
La forte pressione cui è sottoposto il settore bancario, diventato tra i più volatili del mercato, e la crisi del comparto dell’auto, che ha fatto registrare il minimo storico delle vendite di vetture, sono stati gli altri temi affrontati nel corso della puntata.