La Banca Centrale Europea annuncia la chiusura del programma Quantitative Easing. Sale ancora l’inflazione negli Stati Uniti. Si moltiplicano gli appelli per una soluzione diplomatica del conflitto tra Russia e Ucraina.
Dollaro ancora in rialzo nei confronti dell’euro. L’inflazione e le contromosse delle banche centrali dominano sui mercati finanziari. Svezia e Finlandia pronte a chiedere di aderire alla NATO.
La FED alza i tassi di interesse dello 0,5%. La Bank of England evidenzia il rischio di rallentamento dell’economia britannica. Timori di recessione, inflazione e situazione geopolitica spingono al ribasso i mercati finanziari.
Timori di recessione penalizzano i mercati finanziari. Variazioni dei prezzi mai così alte dalla nascita dell’euro. Aumentano aiuti e armi a favore dell’Ucraina mentre la Russia blocca le forniture di gas ai paesi che non pagano in rubli.
L’Europa stabilisce un graduale embargo delle importazioni di carbone a carico di Mosca. La Russia non è più in grado di pagare i debiti esteri in valuta. Per contrastare l’inflazione, la Federal Reserve è pronta a un lungo piano di rialzi dei tassi di interesse.
