Secondo l’ultimo osservatorio della Consob, gli italiani non si fidano delle piattaforme digitali per la gestione dei propri risparmi. In realtà esistono soluzioni trasparenti, economiche e semplici: vi mostriamo come funziona il processo di sottoscrizione di Pensaci Oggi.
La tecnologia sta trasformando profondamente molti aspetti della nostra vita quotidiana, pensate all’acquisto di viaggi, libri e altri beni di largo consumo, o alla fruizione della musica, solo per fare qualche esempio. L’industria dei prodotti finanziari non fa certo eccezione: le innovazioni tecnologiche hanno già ridefinito in maniera radicale il modo in cui prodotti e servizi finanziari vengono strutturati, distribuiti e utilizzati – pensiamo alla roboadvisory (consulenza finanziaria automatizzata) e al crowdfunding (raccolta di capitali attraverso piattaforme web). Affinché queste novità prendano piede, è necessario che gli investitori abbiano di un’appropriata cultura digitale e siano a conoscenza delle opportunità e dei relativi rischi. E, naturalmente, che siano intenzionati a servirsi dei nuovi strumenti.
Tutti presupposti che paiono scontati ma che, invece, non lo sono affatto. Secondo l’ultimo report della Consob sulle famiglie italiane, alla fine del 2015 la cultura digitale degli utenti di internet, corrispondenti al 65% circa della popolazione, risulta elevata solo nel 30% dei casi. Quanto all’utilizzo di internet nell’ambito delle decisioni di investimento, la quota di famiglie che fa ricorso al web per reperire dati e notizie utili a compiere e a monitorare le scelte finanziarie supera di poco il 12%. La consulenza automatizzata poi risulta sconosciuta all’87% degli intervistati e la grande maggioranza del campione si dichiara comunque poco interessato a fruirne, chi per timore di possibili truffe (66%), chi perché sostiene che un software non sia in grado di fornire consigli validi sugli investimenti (13%), chi ancora perché preferisce affidarsi al proprio consulente in carne e ossa (15%).
Fonte: GfK Eurisko– “Osservatorio sull’approccio alla finanza e agli investimenti delgi italiani” households’. (N.b. la somma è maggiore di 100 perché erano consentite risposte multiple)
Al netto di timori e diffidenza, la realtà è che le piattaforme digitali per la gestione dei propri investimenti – i cosiddetti roboadvisor, per usare un termine che va molto di moda – tendono a dare indicazioni chiare e trasparenti (spesso anche più di alcuni consulenti e promotori in carne e ossa) e a offrire un servizio a costi contenuti, quindi accessibile anche a quegli investitori che non hanno a disposizione somme spropositate da investire. E questo perché la tecnologia crea economie di scala, migliorando la produttività nel fornire un servizio.
Non solo: pur mancando il contatto diretto con una persona fisica, queste piattaforme web sono semplici da utilizzare: le informazioni sui prodotti sono facilmente reperibili e il processo di sottoscrizione è totalmente guidato. Non ci credete? Ve lo dimostriamo con un esempio concreto: il fondo Pensaci Oggi di Zenit Sgr è infatti sottoscrivibile direttamente online – una modalità scelta appunto per poter ridurre all’osso i costi accessori del servizio.
Il primo passo per acquistare il fondo consiste nella registrazione al sito web di Zenit Sgr.
A questo punto si può accedere alla propria area riservata e procedere con la prima sottoscrizione. Come si legge chiaramente sul sito, è necessario avere a portata di mano un documento di identità valido, il codice fiscale e l’IBAN del conto da cui si intende effettuare il bonifico:
L’iter prevede diversi semplici passaggi: innanzitutto richiede l’inserimento dei dati anagrafici e di quelli relativi al documento di identità, che deve anche essere scansionato e caricato insieme al codice fiscale. Si passa poi alla sezione dedicata ai documenti contrattuali, alla sottoscrizione vera e propria e alla firma elettronica. Una volta inseriti tutti i dati e inviati i documenti necessari (sempre e solo online) resta solo da fare il primo bonifico, da un minimo di 100 euro. Per i versamenti successivi la soglia si abbassa: da 10 euro in su.
Il tutto senza muoversi da casa e nella massima sicurezza.
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