Non è mai troppo tardi per iniziare a preoccuparsi delle proprie finanze. E i più giovani in questo hanno una marcia in più: l’innata confidenza con la tecnologia.
Ecco allora quattro “abitudini”che i Millennials dovrebbero fare proprie fin da subito quando si parla di risparmi.
PensaciOggi non è solo uno slogan: vista la delicata situazione previdenziale in cui versano molti contribuenti – giovani e meno giovani – l’appello contenuto nel nome appare quanto mai calzante.
Lo abbiamo detto e ripetuto, non è mai troppo tardi per inziare a preoccuparsi delle proprie finanze. E i più giovani in questo hanno una marcia in più: l’innata confidenza con la tecnologia, che mette loro a disposizione numerosi strumenti per non perdere mai di vista la propria situazione, dal punto di vista previdenziale, ma anche del budget.
Ecco allora quattro “abitudini” – si tratta più che altro di consigli di buon senso – che i Millennials, quelli che di questo passo rischiano di andare in pensione a 75 anni secondo le previsioni del presidente dell’Inps Tito Boeri, dovrebbero fare proprie fin da subito quando si parla di risparmi:
1 – Siate formiche, non cicale
Partiamo dai concetti base del risparmio: è importante iniziare subito a mettere da parte qualcosa. Certo, non è piacevole per nessuno privarsi di risorse che potremmo spendere oggi e tenerle in serbo per un indefinito domani: ma ricordate la storia della cicala e della formica? Magari oggi le cose vi vanno bene, ma non è detto che sia così per sempre: meglio crearsi un cuscinetto di sicurezza per i momenti difficili. Tra l’altro essendo giovani, avete più tempo per trarre i benefici del tasso di interesse composto: che cos’è? Nient’altro che un interesse sull’interesse maturato, che consentirà ai risparmi di crescere più rapidamente. Per intenderci: se investiamo un capitale iniziale di 100 euro con un interesse dell’1%, guadagneremo 1 euro di interesse e, alla fine del primo anno, avremo un totale di 101 euro. Se lasciamo investiti sia i 100 euro iniziali sia l’interesse guadagnato, l’anno dopo l’interesse dell’1% maturerà non su 100, ma su 101 euro. E così via.
2 – Tenete sotto controllo le vostre finanze
Grazie alla tecnologia potete controllare il vostro saldo in ogni momento, ovunque vi troviate, in meno di cinque minuti: fatelo. E sfruttate a vostro vantaggio il fatto di essere dei “nativi digitali”: le informazioni sono dappertutto, le strategie per risparmiare anche. Non perdete il controllo sulle vostre finanze, perché il risveglio dal sonno dell’indifferenza potrebbe essere traumatico.
3 – Spendete in modo oculato
Siete giovani, ma non così tanto: dovreste aver imparato ormai che molte aziende vivono sulla creazione di bisogni che prima non esistevano. State attenti a non farvi ipnotizzare dal canto delle sirene: ricordatevi che anche se desiderate qualcosa non è detto che ne abbiate davvero bisogno. E una volta capito questo, fatevi i vostri conti, magari dandovi un budget massimo di spesa mensile.
4 – Non accumulate debiti (se potete)
Sembra evidente, ma è sempre meglio non dare nulla per scontato. Dimenticarsi di un debito non è una strategia vincente: non lo è con le multe non pagate, figuriamoci con un mutuo. Rimandare il pagamento non serve ad altro che a far lievitare gli interessi e, quindi, il debito stesso. Presto o tardi il creditore vi presenterà il conto, statene certi. Solo che più tardi sarà, più questo conto sarà salato.
Pensateci oggi!
Si tratta di comportamenti semplici, ma che possono fare la differenza sul lungo termine. Certo, non basterà andare fuori a cena due volte in meno per assicurarsi una pensione. Oltre a una condotta virtuosa sarebbe bene attivare appena possibile una forma di risparmio un po’ più strutturata. PensaciOggi nasce proprio come una sorta di salvadanaio per mettere da parte qualcosa in vista di un futuro incerto: cliccate qui per scoprire tutti i dettagli.