Sul mercato azionario italiano Il 2017 verrà sicuramente ricordato per l’avvento dei piani Individuali di Risparmio, i cosiddetti PIR. L’impatto sul listino è stato sicuramente positivo, con l’indice Ftsemib che primeggia come miglior indice europeo da inizio anno e con un interesse fiorito su tutto il comparto a media piccola capitalizzazione e persino sul mercato Aim, dato per spacciato fino a inizio 2017, e tornato adesso a reclamare il ruolo di mercato di lancio per realtà che ambiscono al mercato principale e che necessitano però di uno step intermedio.
Ci sono anche voci fuori dal coro, che evidenziano, argomentando in modo più o meno approfondito costi, rischi e difetti dei PIR: nessuno strumento è perfetto, ma possiamo sicuramente dire che sui PIR i benefici e i pregi superano di gran lunga i difetti.
Uno degli argomenti di discussione è il meccanismo di trasmissione all’economia reale del flusso di raccolta dirottato sul mercato italiano.
Vogliamo quindi approfondire questo argomento dal punto di vista di quanto avvenuto e di quanto avviene nella politica gestionale di Zenit Pianeta Italia, il fondo azionario Pir gestito da Zenit SGR.
Indice Ftsemib, indice mid-cap italiane e indice Aim da inizio anno (fonte Bloomberg)
Innanzitutto da sempre Zenit ha avuto un occhio di riguardo per le piccole e medie imprese, ritagliandosi sul mercato una reputazione di profonda conoscitrice di questo mondo ed investendo, molto prima dell’avvento dei Pir, su titoli a minore capitalizzazione ritenuti interessanti e di prospettiva. L’avvento dei Pir non ci ha quindi colto impreparati, come dimostra la performance del fondo (apprezzatosi di oltre il 30% da inizio anno), che ha visto valorizzarsi anche il lavoro fatto negli anni precedenti.
Come tutto questo aiuta le aziende italiane? Le modalità sono diverse e spesso non considerate nei commenti che si soffermano alle prime impressioni….
- Tramite le Ipo, offerte iniziali di quotazione, le aziende accedono in borsa sul mercato principale o tramite l’Aim, raccogliendo risorse per investimenti e progetti di crescita, ma anche semplicemente dando una possibilità di uscita ad azionisti come i fondi di “private equity” che hanno un percorso a tempo nell’azionariato. Una volta quotata l’azienda si ritrova con la porta aperta per accedere in modo più semplice al mercato dei capitali.
Zenit Pianeta Italia (in rosso) e Indice Ftsemib da inizio anno (fonte Bloomberg)
Pianeta Italia è soggetto attivo nella valutazione e nella partecipazione delle Ipo su MTA e su AIM e nel 2017 ha partecipato a 11 operazioni, tutte di grande successo (Indel B, Wiit e Gima TT solo per citarne alcune).
- La focalizzazione di Pianeta Italia e dei fondi Pir alle società con capitalizzazione media e piccola, che costituiscono mediamente il 50/70% del portafoglio del fondo, permette alle aziende di valorizzare il prezzo del titolo acquisendo visibilità e permettendo anche operazioni di crescita con scambi azionari, dando la possibilità di creare nuovi soggetti più grandi ed efficienti. Inoltre, quando le aziende attraversano momenti di crisi o di rilancio che necessitano capitali nuovi, la quotazione permette un veloce accesso al mercato tramite aumenti di capitale offerti agli investitori istituzionali e non.
Pianeta Italia ha avuto proprio le società a medio/piccola capitalizzazione come migliori contributori alla performance dell’anno, in alcuni casi proprio partecipando a operazioni di aumento di capitale o di piazzamento (Sogefi, Carraro, Marie Tecnimont, OpenjobMetis, B&C Speakers e Ovs, solo per citarne alcune sul mercato principale, Bi-on, SMRE, Mail-up, Finlogic e Luve su Aim).
- Infine, i flussi che stanno arrivando sul mercato, attirano sempre più aziende verso la quotazione. L’apertura del capitale ad investitori istituzionali ha come conseguenza di spingere l’azienda a migliorare la trasparenza delle politiche di bilancio e a cercare di massimizzare l’efficienza e la redditività per non deludere gli investitori. Anche questa conseguenza, nel tempo, non potrà che portare ad un complessivo miglioramento del sistema economico nazionale.