CONSULENZA FINANZIARIA

Con l’introduzione della normativa Mifid, la consulenza assume una nuova fisionomia. Mentre prima non era considerata un vero e proprio servizio di investimento, ora la consulenza in materia di investimenti diventa un servizio finanziario a tutti gli effetti (e pertanto sottoposta ad autorizzazione all’esercizio da parte dell’Autorità di Vigilanza), regolato da un contratto.

In particolare, per consulenza in materia di investimenti si intende ogni raccomandazione o consiglio personalizzato, cioè basato sulle caratteristiche specifiche del singolo investitore, dietro sua richiesta o per iniziativa dell’impresa di investimento, in merito ad una o più operazioni relative ad uno specifico strumento finanziario.

Una raccomandazione personalizzata è una raccomandazione che viene fatta ad una persona nella sua qualità di investitore o potenziale investitore. Una raccomandazione non è una raccomandazione personalizzata, se viene diffusa esclusivamente tramite canali di distribuzione o se è destinata al pubblico. La consulenza in merito a strumenti finanziari fornita in un quotidiano, giornale, rivista o in qualsiasi altra pubblicazione destinata al pubblico in generale (incluso tramite Internet) o trasmissione televisiva o radiofonica non deve essere considerata come una raccomandazione personalizzata ai fini della definizione di consulenza in materia di investimenti.

Come già esplicitato (vedi punto sulla “valutazione di adeguatezza e appropriatezza”) il cliente deve fornire all’intermediario una serie di informazioni per consentirgli di compiere la valutazione di adeguatezza e determinare se il prodotto consigliato sia adeguato al profilo di rischio-rendimento del cliente stesso.