Intervistato da Milano Finanza sulla necessità, per le SGR, di affrontare un mercato attualmente caratterizzato da minori rendimenti e maggiore volatilità, Marco Bonifacio, Risk Manager di Zenit SGR, osserva che […] “I dati di raccolta dei fondi comuni italiani a luglio mostrano una battuta d’arresto che giunge al termine di un periodo d’oro per questi prodotti finanziari, con 23 trimestri sugli ultimi 24 di raccolta positiva e un patrimonio gestito che sullo stesso periodo è sostanzialmente raddoppiato, superando i 1.000 miliardi di euro. Una vera riscoperta da parte dei risparmiatori di un veicolo d’investimento efficiente e trasparente nei costi e nei risultati, facilmente sottoscrivibile e disinvestibile, che ben si presta a comparazioni e confronti immediati.” […]
E aggiunge che […] “L’importante è che l’allocazione del risparmio sia effettuata tenendo conto in ogni momento del profilo di rischio e della capacità di sostenere le perdite di ciascun investitore, selezionando gli strumenti adeguati su cui investire in un corretto orizzonte temporale per evitare quel fenomeno di market timing e di panic selling che tante volte in passato ha penalizzato i risparmiatori italiani, riducendo i rendimenti ottenuti rispetto a quelli conseguiti dal prodotto.” […]
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